UNA “GREEN ALLIANCE” LEGA UE E NORVEGIA
Il 24 aprile dello scorso anno UE e Norvegia hanno siglato una “Green Alliance” per rafforzare la loro azione congiunta sul clima, gli sforzi di protezione ambientale e la cooperazione sull’energia pulita e sulla transizione industriale; ora, la firma di un MoU lancia una partnership strategica per sviluppare materie prime sostenibili e batterie.
La transizione verde è una aspirazione al bene comune che va (o dovrebbe andare) al di là dei giochi politici e degli interessi economici globali, un obiettivo che la UE persegue con forza anche attraverso specifici accordi o alleanze. Una “Green Alliance” è la forma più completa di impegno bilaterale stabilita nell’ambito del Green Deal europeo, l’impegno delle parti contraenti a raggiungere la neutralità climatica e ad allineare le proprie politiche climatiche nazionali e internazionali per perseguire questo obiettivo. Alla prima, firmata con il Giappone nel 2021, è seguita quella con la Norvegia, ambizioso progetto di azione climatica sulla scena globale, nonché forma di cooperazione per sostenere i Paesi in via di sviluppo e le economie emergenti nel processo di attuazione delle loro politiche climatiche e ambientali. Il memorandum of Understanding sottoscritto il 21marzo offre un quadro globale orientato al futuro e alla collaborazione a lungo termine nell’ambito di due catene del valore di importanza strategica, le materie prime sostenibili e le batterie. Cinque le aree interessate: l’integrazione delle catene del valore di materie prime e batterie, la cooperazione in materia di ricerca e innovazione, l’applicazione di elevati standard ambientali, sociali e di governance, la disponibilità di strumenti finanziari e di investimento, per sostenere progetti nell’ambito del partenariato, lo sviluppo di competenze necessarie per elevare la qualità produttiva nei settori delle materie prime e delle batterie.