SPORTELLO UNICO DOGANALE, VIA LIBERA DAL CONSIGLIO UE
Le semplificazioni per il commercio internazionale passano anche attraverso la riduzione dei tempi di sdoganamento e del rischio di frode, che la UE persegue confidando nello sportello unico doganale. Ora, il Consiglio ha dettato le condizioni adeguate per la collaborazione digitale tra le dogane e tra queste ultime e gli operatori economici.
Uno sdoganamento più veloce e controlli più efficienti sono condizioni essenziali per garantire il regolare svolgimento degli scambi internazionali proteggendo, nello stesso tempo, i cittadini, le imprese e l’ambiente. La riduzione delle formalità burocratiche costituisce una pietra angolare di tale disegno e lo sportello unico doganale ne è la realizzazione operativa; una volta implementate completamente tutte le misure, le aziende non dovranno più presentare documenti ad autorità diverse o attraverso portali web diversi. Accentrare nell’autorità doganale l’attività svolta attraverso lo sportello unico consentirà anche alle altre autorità coinvolte nel processo di verificare automaticamente la conformità delle merci ai requisiti unionali e l’espletamento delle formalità necessarie. L’assetto dell’istituto approvato dal Consiglio UE il 24 ottobre dovrebbe favorire il regolare flusso del commercio transfrontaliero e contribuire a ridurre l’onere amministrativo per gli operatori, garantendo un risparmio di tempo e rendendo lo sdoganamento più semplice e automatizzato. La Commissione aveva presentato la proposta di istituzione dello sportello unico doganale il 29 ottobre 2020; l’adozione del testo da parte del Consiglio sarà seguita dalla firma alla plenaria del Parlamento europeo di novembre e, quindi, dalla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale unionale.