SPG, PIU’ OBBLIGHI PER I PAESI ADERENTI
La proposta legislativa relativa al nuovo sistema di preferenze generalizzate per il periodo 2024-2034 migliora alcuni elementi essenziali del sistema per rispondere meglio all’evoluzione delle esigenze e delle sfide dei Paesi SPG e per rafforzare la dimensione del sistema legata agli aspetti sociali, al lavoro, all’ambiente e al clima.
Il sistema delle preferenze generalizzate è uno strumento chiave nell’ambito della politica commerciale UE. Il suo scopo è aiutare i Paesi in via di sviluppo ad integrarsi nell’economia mondiale e a ridurre lo stato di povertà, attraverso la promozione dei diritti umani e del lavoro, della tutela dell’ambiente e del buon governo. Il nuovo quadro 2024-2034 amplia le possibilità unionali di utilizzare le preferenze commerciali per creare opportunità economiche e promuovere lo sviluppo sostenibile, estendendo, inoltre, l’elenco dei motivi per cui è prevista la revoca delle preferenze in caso di violazioni gravi e sistematiche. Oltre alle convenzioni essenziali sui diritti umani e sul lavoro che già rientrano nel sistema, la proposta include convenzioni relative all’ambiente e al buon governo. La proposta legislativa verrà portata, nel corso del 2022, all’attenzione del Parlamento e del Consiglio UE, per entrare in vigore il 1° gennaio 2024. Le imprese che attualmente importano prodotti da paesi rientranti nell’ambito SPG dovranno fare molta attenzione al fatto che questi ultimi rispettino le nuove convenzioni in materia di sostenibilità, ambiente, clima e diritti umani e sociali, pena la perdita del vantaggio competitivo offerto dalla condizione di preferenzialità.