NUOVI CONTROLLI SANITARI IN UK

Nell’agosto scorso HMRC ha pubblicato l’ultima versione del Border Target Operating Model, il cui obiettivo resta quello di “creare il confine più efficace del mondo” in Gran Bretagna, migliorando il regime di controlli sanitari, fitosanitari e di sicurezza sulle importazioni, parte essenziale del progetto di Strategia sulle frontiere UK per il 2025.
Un modello di controlli quale parte integrante della strategia britannica volta a migliorare la sicurezza e la bioprotezione delle frontiere, continuando a garantire il regolare flusso degli scambi e introducendo un approccio digitale basato di gestione del rischio per semplificare i processi di importazione ed esportazione, riducendo così gli oneri amministrativi e i costi per le imprese di Sua Maestà. In questo disegno di modernizzazione, una data di sostanziale cambiamento dal passato sarà il prossimo 31 gennaio: da qual giorno, infatti, tutte le importazioni di prodotti vegetali e piante, considerate di medio rischio, necessiteranno di una certificazione fitosanitaria, richiesta, altresì, per le merci in transito sul territorio britannico. Le stesse, inoltre, dovranno essere precedute da una segnalazione all’IPAFFS, da effettuarsi almeno un giorno prima dell’arrivo della merce, segnalazione richiesta anche nelle ipotesi di esportazione. Nulla cambia, invece, per i prodotti considerati a basso rischio. I prodotti di origine animale saranno, invece, scortati da certificati sanitari e potranno essere sottoposti a controlli documentali, di identità e fisici alla frontiera. Le ispezioni esistenti su piante e prodotti vegetali ad alto rischio, provenienti dalla UE, si sposteranno dalla destinazione ai valichi di frontiera dal 30 aprile. Le categorie di rischio sono state rese pubbliche da HMRC lo scorso 19 dicembre.