NUOVE DICHIARAZIONI DOGANALI A DUBAI

Semplificare le procedure è primaria necessità di tutte le amministrazioni doganali, in particolare quando occorre assecondare mire commerciali espansive. A tale regola non poteva sottrarsi la dogana di Dubai, dove è in corso una riforma fiscale epocale e che ha da poco riformato le modalità di presentazione delle dichiarazioni doganali.

Presentazione in dogana della dichiarazione e dei relativi documenti accompagnatori entro un termine massimo di 30 giorni dal completamento delle operazioni doganali; esclusione da tale adempimento per le dichiarazioni di transito, compreso il trasbordo; per le dichiarazioni presentate da aziende che dispongono di un sistema di archiviazione elettronica dei documenti regolarmente approvato; per le importazioni ed esportazioni diretta da parte di soggetti esentati dal pagamento dei dazi doganali in conformità con la GCC Common Customs Law, ovvero personale diplomatico e corpi consolari, organizzazioni internazionali, forze armate, forze di sicurezza interna e organizzazioni filantropiche; per le dichiarazioni di importazione ed esportazione in nome proprio.

Per tutti, anche per i soggetti esclusi, il termine obbligatorio di conservazione della documentazione è di cinque anni, durante i quali la dogana è autorizzata alla verifica della regolarità della stessa. Il mancato rispetto del citato “periodo di grazia” comporta il pagamento di una sanzione di 5 AED per giorno di ritardo, fino ad un massimo di 300 AED. Il tutto in vigore dallo scorso 24 aprile e in linea con l’intento di fornire “servizi doganali intelligenti”, che consentano l’elaborazione e la liquidazione elettronica delle dichiarazioni, garantendo agli operatori un tangibile risparmio in termini di costi e tempo.

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