SICUREZZA ECONOMICA ED EXPORT CONTROL
La Commissione ha adottato cinque iniziative per rafforzare la sicurezza economica unionale, in un momento di tensioni geopolitiche e profondi cambiamenti tecnologici, confermandone la centralità senza pregiudizio per l’apertura di commercio, investimenti e ricerca, in linea con la strategia europea di sicurezza economica varata nel giugno 2023. (altro…)
NUOVI CONTROLLI SANITARI IN UK
Nell’agosto scorso HMRC ha pubblicato l’ultima versione del Border Target Operating Model, il cui obiettivo resta quello di “creare il confine più efficace del mondo” in Gran Bretagna, migliorando il regime di controlli sanitari, fitosanitari e di sicurezza sulle importazioni, parte essenziale del progetto di Strategia sulle frontiere UK per il 2025. (altro…)
SOLUZIONI STRATEGICHE PER LA CRISI DI SUEZ
Le banchine semivuote dei maggiori porti italiani sono la dimostrazione empirica degli effetti deleteri della crisi del Mar Rosso sui traffici internazionali. La scelta di evitare il passaggio dal Canale di Suez comporta un allungamento dei tempi di consegna delle merci, mettendo in crisi il sistema del just in time, scelta obbligata della produzione industriale. (altro…)
CONTRADDITTORIO PREVENTIVO, NULLA CAMBIA
Il contraddittorio preventivo è una pietra angolare di qualunque ordinamento giuridico moderno; il nostro Statuto dei diritti del contribuente lo disciplinava solo se legato ad accessi, ispezioni e verifiche in azienda, mentre la normativa doganale lo estendeva anche agli atti adottati d’ufficio. Ora, il nuovo Statuto cambia veste all’istituto, ma in dogana? (altro…)
LA WCO STUDIA UN NUOVO SA
Il Sistema Armonizzato ha un’applicazione, ormai, ultratrentennale, essendo entrato in vigore nel 1988; e deriva da una precedente nomenclatura (Customs Cooperation Council Nomenclature) ideata negli anni ’50 del secolo scorso. Il sistema commerciale e il mondo doganale, nel tempo, sono maturati e mutati: è, forse, ora di modificare anche il SA? (altro…)
LE COMPAGNIE DI NAVIGAZIONE NEL SISTEMA ETS
Il trasporto marittimo svolge un ruolo essenziale nell’economia unionale ed è una delle modalità di trasporto più efficienti dal punto di vista energetico; ma è anche una fonte importante e crescente di emissioni di gas serra. Nel 2018, queste ultime hanno raggiunto 1.076 milioni di tonnellate di CO2. Una soluzione? Il sistema ETS. Ma chi paga? (altro…)