06 Dicembre 2021

ATTENZIONE AL DDP LITE NELL’IMPORT IN UK

L’Incoterm DDP individua il venditore quale responsabile dell’organizzazione del trasporto e della consegna della merce nel luogo convenuto. Nel commercio internazionale, quindi, è l’esportatore il responsabile delle formalità doganali di importazione e del pagamento dei relativi diritti. (altro…)

06 Dicembre 2021

ANALISI DEI RISCHI UE PER UNIFORMARE I CONTROLLI

La dogana ha l’obbligo legale di effettuare, al primo punto di ingresso nella UE, l’analisi dei rischi per la sicurezza su tutte le merci indipendentemente dal paese dell’UE di destinazione. Per una risposta comune ai pericoli, sono stati sviluppati una serie di criteri di valutazione, inclusi nei sistemi di analisi dei rischi degli Stati membri. (altro…)

03 Dicembre 2021

BREXIT E DICHIARAZIONI DEL FORNITORE

Il Reg.to (UE) n. 2254/20 ha previsto che fino al 31 dicembre 2021 gli esportatori possano compilare l’attestazione di origine pur non essendo in possesso delle dichiarazioni del fornitore e, quindi, pur non avendo tutti gli elementi per determinare l’origine preferenziale. Il tempo sta per scadere.
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03 Dicembre 2021

“QUICK FIXES”, ANCHE L’ITALIA SI ADEGUA

Pedetemptim, un passo alla volta, sentenziavano i saggi latini. E il legislatore nazionale applica alla lettera tale brocardo. Con quasi due anni di ritardo, adotta la Direttiva (UE) n. 2018/1910 e chiude la procedura di infrazione aperta dall’Unione europea. La disciplina “quick fixes” è, finalmente, legge. (altro…)

24 Novembre 2021

MISURE DI SALVAGUARDIA PER L’ACCIAIO ESTESE FINO AL 2024

La normativa europea in materia di Difesa Commerciale ha lo scopo di rimuovere gli effetti distorsivi delle importazioni
in dumping, oppure oggetto di sovvenzioni da parte di Paesi terzi e di ripristinare un’effettiva concorrenza sul mercato europeo. (altro…)

WTO
03 Novembre 2021

NUOVA ZELANDA, UN ACCORDO “POLITICO”?

Il Regno Unito ha siglato un accordo di libero scambio con la Nuova Zelanda che, a suo dire, andrà a beneficio dei consumatori e delle imprese. Il primo ministro Boris Johnson ha affermato che l’accordo ridurrà i costi per gli esportatori e aprirà il mercato del lavoro della Nuova Zelanda alle imprese UK. (altro…)

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