ELUSIONE DAZIARIA E LIBERTA’ ECONOMICA
Tanto rumore per nulla? Birichina, Harley-Davidson, che delocalizza la produzione per non pagare un dazio supplementare UE, nessuna giustificazione economica, nessuna trasformazione sostanziale invocabile, bacchetta il Tribunale. Ora, la causa arriva in Corte di Giustizia, l’avvocato generale ha idee diverse e una riflessione è d’obbligo. (altro…)
POLITICA COMMERCIALE E CONTRATTO SOCIALE
L’occasione, un intervento di Katherine Tai sul Financial Times, il ricordo della Carta Atlantica a sostegno della ricostruzione post-bellica e l’auspicio di un nuovo contratto sociale. Un’esigenza non solo statunitense, se è vera quella sensazione latente di un’Europa troppo lontana dai cittadini, chiamati in questi giorni a rinnovare l’organo elettivo UE. (altro…)
Racconti Doganali: Sapere per saper cambiare
Lo scenario internazionale, indefinito e liquido come mai nel passato, pone sfide quotidiane agli operatori commerciali, attori di una competizione sempre più feroce; la ricerca, l’innovazione, la flessibilità sono le chiavi del successo in un panorama economico sempre meno globalizzato e più regionale, vittima di istanze protezionistiche, ritorsioni, dazi utilizzati quali armi improprie.
L’AEO INTERPRETATO DALL’AGENZIA
Che lo status di AEO sia, nella dogana di oggi, un pilastro fondamentale nei rapporti Customs-business, è principio di tutta evidenza, come di tutta evidenza è la considerazione che lo sarà, sempre più, anche nella dogana di domani, con altro nome. E così ADM pubblica una summa, destinata ad armonizzare il comportamento degli uffici territoriali. (altro…)
LA ZLS MUOVE I PRIMI PASSI
Il testo della legge di stabilità 2018 (legge 27 dicembre 2017, n. 205, art. 1, comma 61 ss.), aveva sentito i primi vagiti della zona logistica semplificata, alternativa alla ZES, stabilendone principi generali e finalità. Ora, a distanza di soli sei anni, la nuova creatura può muovere i primi passi, grazie al tanto desiderato e atteso regolamento istitutivo. (altro…)
ANCORA SUL CONTRADDITTORIO PREVENTIVO
Che il contraddittorio preventivo sia una pietra d’angolo del diritto doganale, è assioma, ormai, cognito; tra la Corte UE e il Codice unionale, anche il legislatore nazionale si era espresso e la recente riforma dello Statuto dei diritti del contribuente non ne ha scalfito la validità. Ma cosa accade se lo stesso non viene rispettato dall’autorità procedente? (altro…)