QUANDO LE SANZIONI NON BASTANO
Otto settimane hanno trasformato la guerra da atroce nemica ad atroce compagna di viaggio, convertendo la paura dell’espansione del conflitto in Europa in paura degli equilibri post-bellici. Il tempo è sempre l’ago della bilancia. Riusciranno le armi economiche a sconfiggere la Russia? Forse, con qualche decisione coraggiosa.
SUPPLY CHAIN SHOCK SENZA FINE
Non si è mai abbastanza pronti, soprattutto per dolori e danni. Ma prepariamoci: l’epidemia che si trascina in Cina causerò nuovi problemi alle catene di approvvigionamento e chi prefigura congestioni a livello globale non sembra poi tanto lontano dalla verità, se esaminiamo la situazione paradossale di Shangai (do you remember Shentzen?) (altro…)
UE-CINA, UN SUMMIT DI GUERRA
Si è tenuto lo scorso 1° aprile, in videoconferenza, il 23° summit bilaterale tra Ue e Cina, occasione unica per fare il punto sulle rispettive posizioni riguardo il conflitto russo/ucraino, nonché per delineare un quadro sistematico delle relazioni bilaterali, influenzato dagli avvenimenti nefasti degli ultimi anni.
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NUOVO ROUND DI SANZIONI CONTRO LA RUSSIA
“Abbiamo visto tutti le immagini raccapriccianti di Bucha… Gli autori di questi crimini efferati non devono rimanere impuniti. L’UE ha deciso di formare una squadra investigativa congiunta con l’Ucraina. Il suo compito è raccogliere prove e indagare sui crimini di guerra e contro l’umanità avvenuti in Ucraina”.
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BOSNIA IN PUNIZIONE FINO AL 2024
Il Consiglio europeo ha deciso di prolungare fino al 31 marzo 2024 le misure restrittive attualmente disposte nei confronti della Bosnia Herzegovina e conseguenti all’instabilità della situazione politica che regna nel Paese, auspicando un veloce ritorno ad uno stato di diritto che consentirebbe l’annullamento delle sanzioni. (altro…)
RILASCIO EUR1, ALFIN GIUNGEMMO…
“Nell’attuale contesto geo-economico, la pandemia da Covid-19 ed il conflitto russo-ucraino in corso comportano significative ripercussioni sul commercio internazionale: ne deriva l’esigenza, nell’interesse pubblico, di continuare a dotare le imprese nazionali di strumenti idonei a fronteggiare la sfida dei mercati internazionali”. (altro…)