BRICS NUOVA POTENZA GEOECONOMICA?
L’acronimo BRIC fu coniato nel 2001 dall’analista Jim O’Neill, il quale, in un documento redatto per la banca Goldman Sachs, identificava con tale termine un nuovo aggregato geoeconomico, formato dalle quattro economie in più rapida crescita: Brasile, Russia, India e Cina. Nel tempo, si è aggiunto il Sudafrica e, ora, si prospettano importanti adesioni. (altro…)
NUOVO EXPORT? NE RIPARLIAMO IN AUTUNNO
Anche quest’anno non poteva mancare la sorpresa agostana, le nostre pubbliche amministrazioni hanno una naturale propensione a interferire nelle meritate vacanze di noi tutti. E così, la reingegnerizzazione delle dichiarazioni di esportazione e di transito non renderà ancora più amara la ripresa dell’usato lavoro, se ne riparlerà, forse, in autunno. (altro…)
UE E FILIPPINE RIAPRONO I NEGOZIATI
UE e Filippine hanno annunciato la loro intenzione di valutare il rilancio dei negoziati per un accordo di libero scambio (FTA) ambizioso, moderno ed equilibrato, basato sulla sostenibilità. Sarà avviato a breve un “processo di definizione dell’ambito bilaterale”, presupposto necessario per l’autorizzazione alla futura ripresa dell’attività negoziale. (altro…)
CODICE, IL WORK PROGRAMME DELLA COMMISSIONE
Il programma di lavoro relativo allo sviluppo e alla diffusione dei sistemi elettronici previsti dal Codice doganale unionale è stato inizialmente stabilito nell’aprile 2014 dalla decisione di esecuzione 2014/255/UE ed è già stato oggetto di una prima revisione nel 2016 e di una seconda revisione nel 2019. Vediamo, in sintesi, cosa prevede. (altro…)
APPROVATE LE REGOLE ESECUTIVE DEL CBAM
Strumento principe per l’implementazione del green deal europeo, il Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM) ha trovato lo scorso 17 agosto l’approvazione, da parte della Commissione europea, delle norme che disciplinano l’attuazione del sistema durante la sua fase transitoria, che inizia il 1° ottobre 2023 e durerà fino alla fine del 2025. (altro…)
ARMI DA FUOCO, LA UE CAMBIA LE REGOLE
Non solo negli USA la detenzione delle armi da fuoco è un problema di sicurezza e un’emergenza sociale. Anche in Europa l’illegalità dilagante in questo settore sta assumendo dimensioni preoccupanti, sorretta da una legislazione disomogenea e, ormai, non più attuale; e che giustificano un deciso intervento, a tutela della sicurezza unionale. (altro…)