UTILIZZO DI COGNOS NELLA DETERMINAZIONE DEL VALORE
Orientamento consolidato della Cassazione considera l’utilizzo delle risultanze della banca dati Cognos ben utilizzabile per la determinazione del valore in dogana, qualora il prezzo della transazione sia considerato inattendibile; e il giudice che se ne discosti, fa “malgoverno dei superiori insegnamenti”. Qualche dubbio, sia consentito. (altro…)
GREEN LIGHT DEL PARLAMENTO UE AL FTA UE-NUOVA ZELANDA
Il 9 luglio 2023 è stato siglato il Free Trade Agreement tra UE e Nuova Zelanda. I negoziati erano iniziati ben cinque anni prima, a seguito del via libera del Consiglio UE, il 22 maggio 2018 ed erano durati quattro anni, concludendosi il 30 giugno 2022. L’entrata in vigore dell’Accordo presuppone l’approvazione del Parlamento e del Consiglio UE. (altro…)
ZES E DOGANA, UN FATTORE DI SVILUPPO
Nella delega al Governo per la riforma del sistema fiscale, appaiono nuovamente le zone economiche speciali (ZES), già oggetto della Missione 5 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Se a ciò aggiungiamo il recente pronunciamento UE sulle zone italiane, comprendiamo la rinascita di interesse per un importante strumento di sviluppo. (altro…)
LA BILANCIA COMMERCIALE UE TORNA IN ATTIVO
I numeri non dicono tutto, ma correttamente valutati nell’ambito di analisi economiche e finanziarie, dicono molto. I numeri diffusi da Eurostat profumano di “good news”: nel secondo trimestre 2023, dopo aver registrato un deficit per sei trimestri, la bilancia commerciale UE è tornata a un livello di surplus, conseguenza del calo dei prezzi dell’energia. (altro…)
IN GU LA LEGGE DELEGA PER LA RIFORMA DEL FISCO
La vigilia di Ferragosto anche quest’anno ha portato con sé qualche sorpresa, in questo caso positiva: è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, infatti, la legge delega per la riforma del sistema fiscale, la quale prevede, tra gli altri interventi, anche l’adeguamento della normativa doganale nazionale ai principi dettati dalla disciplina unionale. (altro…)
A QUALCUNO NON PIACE IL CBAM
Il governo polacco ha annunciato che intende richiedere l’annullamento del regolamento che istituisce il meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (regolamento CBAM), sostenendo che le disposizioni dettate dalla normativa unionale sono principalmente di natura fiscale e, pertanto, richiedono un voto unanime per essere approvate. (altro…)