LO SPORTELLO DOGANALE UE IN DIRITTURA D’ARRIVO?
Consiglio e Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio sull’istituzione di uno sportello unico per le dogane: obiettivo? Agevolare gli scambi, ridurre i tempi delle formalità doganali e il rischio di frode, diminuire gli oneri a carico degli operatori, favorire la collaborazione digitale tra le autorità coinvolte nel processo di sdoganamento.
Procedure di sdoganamento e controlli efficienti costituiscono una condizione essenziale per garantire il regolare svolgimento degli scambi commerciali, consentendo alle autorità doganali di svolgere il proprio compito di salvaguardia dei cittadini, delle imprese, dell’ambiente. Il Consiglio rileva come possano essere necessari fino a 60 atti non doganali in settori quali la salute e la sicurezza, l’ambiente, l’agricoltura, la pesca, il patrimonio internazionale e la sorveglianza del mercato. Una volta completamente implementato lo sportello unico, le aziende non dovranno più presentare documenti a diverse autorità utilizzando diversi portali; lo sportello unico consentirà alle dogane e a tutte le autorità di verificare automaticamente che le merci presentate in dogana siano conformi ai requisiti unionali e che le formalità necessarie per la loro importazione siano state regolarmente espletate. La completa telematizzazione del processo renderà superflui i controlli documentali manuali per verificare alcune formalità non doganali, consentendo un evidente risparmio di tempo, risorse e denaro per gli operatori commerciali. Dopo lo sportello unico nazionale, atteso per ben 18 anni e non ancora in vigore, ecco lo sportello unionale: chi taglierà prima il traguardo?