LA WCO SECONDO L’UNIONE EUROPEA
La World Customs Organization (WCO), istituita nel 1952 come Consiglio di cooperazione doganale (CCC), è un organismo intergovernativo indipendente, la cui missione è migliorare l’efficacia e l’efficienza delle amministrazioni doganali, promuovere la cooperazione e sviluppare le capacità per facilitare il commercio legittimo.
La WCO rappresenta 183 amministrazioni doganali in tutto il mondo che gestiscono collettivamente circa il 98% del commercio mondiale.
In quanto centro globale di competenze doganali, è l’unica organizzazione internazionale con competenza in materia doganale; basata sulla conoscenza e orientata all’azione, sfrutta tecnologia e innovazione per rispondere ai bisogni del commercio mondiale con procedure di governance trasparenti, oneste e misurabili.
Nella sessione del Consiglio iniziata il 30 giugno, la UE ha presentato una proposta di riforma dell’Organizzazione, per raggiungere una più chiara assegnazione delle priorità nei lavori, capace di affrontare le sfide del prossimo futuro post-pandemia e per garantire miglioramenti della governance e del processo decisionale. Informatizzazione delle amministrazioni doganali, espansione del commercio elettronico, contributo fattivo alla protezione dell’ambiente, gestione coordinata delle frontiere e ricorso allo sportello unico doganale, potenziamento della gestione del rischio da parte delle autorità doganali: solo il perseguimento di questi obiettivi potrà confermare la WCO quale attore protagonista nel mercato del commercio internazionale, portatore di una visione strategica su scala mondiale.