LA COOPERAZIONE DOGANALE DECLINATA DALLA UE
L’attività delle dogane è essenziale per la salvaguardia delle frontiere esterne della UE, per la tutela del commercio legale, per la protezione dei cittadini da minacce terroristiche, sanitarie, ambientali, per la gestione degli interessi finanziari unionali e degli Stati membri.
L’unione doganale è uno dei pochi settori di competenza esclusiva della UE, esempio significativo di integrazione riuscita nella UE negli ultimi 50 anni, elemento chiave per la creazione del più grande mercato commerciale del mondo, che detiene circa il 15% del commercio globale totale. Le tecnologie in continua evoluzione e i modelli di business hanno posto nuove sfide; la riduzione delle risorse finanziarie pubbliche, l’aumento dei volumi del commercio mondiale, l’attività della criminalità transnazionale e le minacce alla sicurezza richiedono un miglioramento continuo delle performances dell’unione doganale e un ampliamento della portata dei compiti svolti dalle autorità doganali, grazie ad una cooperazione più dinamica ed operativa. Tra le azioni previste dal Reg.to (UE) n. 444/21, cui possono prendere parte anche soggetti privati in qualità di consulenti, ricordiamo seminari, workshop, visite di
lavoro, gruppi di progetto, task force di cooperazione strutturale, permanenti o provvisorie, di aggregazione di competenze diverse, formazione e assistenza tecnica.