KOSOVO ALL’ESAME UE
Si è svolto a Bruxelles, lo scorso 7 dicembre, un meeting del Consiglio di stabilizzazione e associazione UE-Kosovo; in agenda. i progressi del Kosovo nel suo percorso europeo, a seguito della pubblicazione del Rapporto 2021 della Commissione europea e i suoi progressi nell’attuazione dell’accordo.
Il Consiglio ha accolto con favore il rinnovato impegno del Kosovo nel suo cammino europeo, ma non ha potuto evitare di sottolineare al Primo Ministro Kurti la necessità di proseguire nel cammino di riforma, attraverso l’attuazione della seconda fase dell’agenda europea, ponendo una particolare attenzione al rafforzamento delle capacità amministrative e alla creazione di un’efficace struttura di coordinamento all’interno delle istituzioni kosovare. Le parti hanno convenuto un intervento decisivo, da parte del Kosovo, nel pieno rispetto del proprio quadro giuridico e dei propri obblighi internazionali, per garantire lo stato di diritto, le libertà fondamentali e la giustizia. L’incontro ha sottolineato l’importanza di un impegno costruttivo nel dialogo facilitato dalla UE per negoziare e raggiungere un accordo completo di normalizzazione giuridicamente vincolante con la Serbia, nonché l’importanza della partecipazione attiva e costruttiva del Kosovo ai meccanismi di cooperazione regionale, in particolare il mercato regionale comune e l’agenda verde per i Balcani occidentali, approvati al vertice di Sofia del 2020. Il Kosovo ha informato il Consiglio della sua intenzione di presentare domanda di adesione all’Unione europea.