IL RUOLO DELLE DOGANE NELLA LOTTA AL CRIMINE
La cooperazione nell’attività di contrasto in materia doganale e il suo contributo alla sicurezza interna della UE si sono evoluti nel corso degli anni e oggi, le autorità doganali sono partner fondamentali nella lotta alla criminalità transfrontaliera. Il Consiglio suggerisce una serie di indicazioni strategiche diretta a coordinare l’attività dei singoli Stati.
La cooperazione delle autorità doganali con l’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione nell’attività di contrasto (Europol), l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex), l’Agenzia dell’Unione europea per la formazione delle autorità di contrasto (CEPOL), l’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (EMCDDA) e l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) si è intensificata; quella con la Procura europea (EPPO) è in fase di sviluppo, mentre con l’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) i rapporti sono consolidati.
Scopo del Consiglio è sostenere l’attuazione delle misure di sicurezza, prestando particolare attenzione al ruolo delle dogane nella lotta ai gruppi criminali organizzati, individuando quattro obiettivi fondamentali: rafforzare la capacità delle autorità doganali di prevenire e individuare i reati transfrontalieri ed effettuare le relative indagini; migliorare, agevolare e aumentare l’efficacia della cooperazione e dello scambio di informazioni tra le autorità doganali e tra queste ultime e altre autorità i Paesi terzi e le organizzazioni internazionali; rafforzare la cooperazione transfrontaliera, comprese le operazioni congiunte; potenziare l’analisi dell’intelligence e dei rischi, utilizzando i dati di altri servizi e promuovere l’interoperabilità tra i sistemi informativi doganali e GAI (Giustizia e Affari Interni).
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