DOGANA RESILIENTE CON L’AIUTO DEGLI OPERATORI
Sapienti auguri, i componenti del Wise Person Group l’avevano predetto: In questi tempi geopolitici complessi, la UE è impegnata a costruire la propria sovranità strategica e a rafforzare la propria resilienza. La conferma arriva anche dalla WCO, che ha recentemente approvato una risoluzione sul rafforzamento della resilienza doganale-industriale.
“Per adempiere alla sua missione, la dogana deve essere resiliente, a prova di futuro e dare il suo pieno contributo all’agenda politica UE come il Green Deal, la digitalizzazione e la competitività delle imprese. Deve essere resiliente alle crisi, agli improvvisi aumenti dei volumi di merci e ai rapidi cambiamenti dei modelli commerciali”. Parole e musica del Wise Person Group nel documento “Putting more Unione in the Europea Customs”. Concetti ripresi dalla WCO nella sua “Resolution of the Customs Co-operation Council on strengthening Customs-industry resilience”. Che sottolinea l’importanza di impegnarsi per la resilienza come priorità strategica, incoraggiando le amministrazioni doganali a rivedere e sviluppare piani di continuità aziendale preparati per eventi globali dirompenti ed evidenzia la necessità di partnership innovative. E individua quale componente chiave il potenziamento della digitalizzazione e l’adozione di pratiche commerciali paperless, sostenendo l’uso di formati digitali sicuri per la valutazione del rischio e i processi di autorizzazione. Creare fiducia attraverso una maggiore condivisione dei dati e uno scambio sicuro di informazioni è un elemento fondamentale della partnership dogana-industria, che non può prescindere da un rafforzamento delle relazioni con gli operatori economici autorizzati e dal potenziamento dei vantaggi legati all’AEO.