COMPAGNIE DI NAVIGAZIONE ALL’ESAME USA

La Federal Maritime Commission prevede di controllare nove dei più grandi vettori di container, che operano nei mercati degli Stati Uniti, per verificare la presenza di pratiche di esercizio di un potere oligopolistico di mercato per sovraccaricare i caricatori di fee non giustificate di detentions e demurrages.

ll programma Vessel-Operating Common Carrier Audit, lanciato la scorsa settimana dalla Federal Maritime Commission “fornirà ulteriori informazioni utili per il monitoraggio regolare del mercato dei servizi di trasporto marittimo”.
I primi nove vettori, per quota di mercato, inclusi nell’audit sono Maersk, MSC, CMA CGM, COSCO, Hapag-Lloyd, ONE, Evergreen, HMM e Yang Ming. Il programma di audit è stata annunciato appena una settimana dopo che la FMC ha annunciato un accordo con il Dipartimento di Giustizia, per rafforzare la supervisione economica sui vettori stranieri che operano negli Stati Uniti, al fine di frenare quello che la Casa Bianca considera eccessivo potere di mercato da parte dei vettori marittimi. I quali saranno analizzati per verificare la conformità ai regolamenti FMC in materia di detentions e demurrages, indipendentemente dalla presentazione di un reclamo formale o informale alla Commissione”. L’audit che inizierà con una richiesta di informazioni dirette a istituire una banca dati di relazioni trimestrali e sarà seguita da colloqui individuali con i vettori, potrà includere anche l’esame degli aspetti legati alla fatturazione, alle procedure di ricorso, alle sanzioni e a qualsiasi altra pratica restrittiva.