CHIUSA LA 5a WCO AEO GLOBAL CONFERENCE
Quasi 4.000 partecipanti, membri di amministrazioni doganali e rappresentanti del mondo economico, commerciale e professionale hanno assistito ai lavori della Conferenza, ospitata virtualmente dalla Dogana di Dubai e dalla Federal Customs Authority degli Emirati Arabi Uniti, con il supporto dei servizi doganali coreani.
Un titolo che è, di fatto, un progetto, “AEO 2.0: nuovi orizzonti per un commercio sostenibile e sicuro”, la Conferenza si è contraddistinta per una discussione che ha identificato i punti di forza e di debolezza dell’attuale concetto di AEO, aprendo uno scorcio sul futuro di AEO 2.0, oltre che per aver esaminato l’importanza della gestione coordinata delle frontiere e della cooperazione con le agenzie governative e statali diverse da quella doganale, con un focus sull’estensione dei programmi AEO agli operatori che svolgono attività e-commerce, entità che, in particolare nell’emergenza sanitaria globale ancora in corso, hanno creato una vera dipendenza in molti consumatori. Sia le dogane che il settore privato devono impegnarsi, nel prossimo futuro, in un’opera di formazione e informazione che accresca le competenze necessarie a sostenere il progetto AEO 2.0, volano della partnership dogana/operatori e al centro della comunicazione internazionale; l’importanza del WCO SAFE Framework of Standards come strumento unico, progettato per garantire e facilitare il commercio globale, può garantire tale collaborazione, necessaria anche al fine di accelerare la ripresa post-pandemia, al centro dell’attenzione della WCO.