CESSIONE DI ENERGIA ELETTRICA E GAS NATURALE A CONSUMATORI FINALI
Prosegue l’opera di semplificazione degli adempimenti da parte dell’autorità doganale: a decorrere dal 1° gennaio 2022 i versamenti delle rate di acconto e dell’eventuale saldo a debito, dovuti dai venditori di energia elettrica e gas naturale ai consumatori finali, non dovranno più essere ripartiti per ambito provinciale di fornitura.
L’attuale sistema di pagamento verrà sostituito da un meccanismo basato sulla ripartizione del territorio nazionale in ambiti territoriali di fornitura: un ambito ordinario, composto dall’insieme unitario dei territori di tutte le Regioni a Statuto ordinario e sei ambiti speciali, di cui quattro riferiti a ciascuna delle regioni a Statuto speciale (Sicilia, Sardegna, Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia) e due riferiti a ciascuna delle Province autonome (Trento e Bolzano).
I minori oneri per i soggetti obbligati riguarderanno: il numero dei versamenti (al massimo sette), l’eliminazione di tanti conguagli a credito od a debito quante sono le province e il venir meno della necessità di ricorrere alla presentazione di istanze di trasferimento contabile del credito per poter utilizzare il credito maturato su una o più province a copertura di un debito esistente su province diverse.
Il venditore, quindi, in conseguenza della presentazione della dichiarazione annuale, maturerà un unico debito ovvero un unico credito per le forniture effettuate nelle Regioni a Statuto ordinario e tanti debiti e crediti per le forniture effettuate in ciascuno dei sei ambiti speciali. Il rilascio dell’autorizzazione e del codice identificativo rimangono a carico dell’Ufficio territorialmente competente in base alla sede legale del venditore.