LA PREOCCUPAZIONE INDIANA PER IL CBAM
Player globale, simbolo di uno sviluppo economico possibile, ma di una transizione ambientale assente, l’India è il terzo produttore mondiale di anidride carbonica, dopo Cina e USA. E gli studi interni più recenti vedono una crescita delle emissioni fino al 50% entro il 2030, allontanando la neutralità nel 2070. E il CBAM unionale, proprio non piace… (altro…)
EFTA E INDIA, PROVE DI ACCORDO
Il 17 giugno 2022 ha ripreso a discutere con la UE, che è il suo terzo partner a livello globale, è parte dei ribelli (o pseudo tali) BRICS, ha già accordi con ASEAN, Giappone, Mercosur: non si può dire che l’India del Premier Modi non sia un Paese commercialmente dinamico. Come conferma anche l’accordo siglato il 10 marzo con i Paesi EFTA. (altro…)
UE E INDIA, PROVE DI COOPERAZIONE
Il Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen e il Primo Ministro indiano, Narendra Modi, hanno concordato, lo scorso 25 aprile a Nuova Delhi, l’avvio del Consiglio per il commercio e la tecnologia UE-India, un meccanismo di coordinamento strategico che consentirà a entrambi i partners di affrontare le sfide del futuro. (altro…)