CBAM, TUTTO PIU’ CHIARO?
Il 1° ottobre appare all’orizzonte, gli obblighi comunicativi CBAM iniziano a preoccupare gli operatori, l’incertezza regna sovrana e la Commissione UE, finalmente, pubblica il regolamento applicativo che disciplina le modalità di comunicazione nel periodo transitorio (scadenza 2026) delle quantità di emissioni nocive presenti nei beni importati. (altro…)
IMPORTAZIONE DI BENI DESTINATI AD ALTRO PAESE UE
Quando acquistiamo un bene da un Paese terzo, sappiamo che possiamo introdurlo nel territorio doganale unionale in sospensione dal pagamento del dazio, sfruttando i benefici concessi dai regimi speciali. Possiamo anche non pagare l’Iva, in due ipotesi specifiche, ovvero il deposito Iva e il cosiddetto “Regime 42”. Parliamo proprio di quest’ultimo. (altro…)
ANCORA SULLA PROPRORZIONALITÀ DELLE SANZIONI
Ci risiamo. La dogana applica pedissequamente (potrebbe fare diversamente?) le famigerate sanzioni applicabili quando i diritti accertati superano del cinque per cento quelli liquidati nella dichiarazione di importazione; le parti ricorrano all’amico giudice; quest’ultimo rileva l’assenza del requisito della proporzionalità e ridetermina gli importi.
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CHIPS ACT, LA RISPOSTA UE ALLA CRISI DEI SEMICONDUTTORI
La carenza di semiconduttori è dovuta a un disallineamento tra domanda e offerta, scatenato dalla pandemia globale. La domanda è stata sostenuta da un crescente accumulo di scorte dovuto ai rischi geopolitici, mentre le interruzioni della produzione dovute ai lockdown hanno ulteriormente contratto l’offerta. E i governi corrono ovunque ai ripari.
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RAPPRESENTANZA INDIRETTA PER L’IMPORTATORE EXTRA-UE
Una storia iniziata qualche anno fa. Precisamente, il 1° maggio 2016, con l’entrata in vigore del Codice doganale dell’Unione europea e con la nuova definizione di “esportatore” dettata dal legislatore e che l’Agenzia ADM ha esteso, fin dal 2021, all’importatore non residente, tesi confermata ora dal placet dei servizi della Commissione.
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LA REGISTRAZIONE IVA AI TEMPI DELL’H1
La registrazione Iva ai tempi dell’H1. La reingegnerizzazione delle dichiarazioni di importazione, al di là dei problemi applicativi non ancora risolti dall’Agenzia ADM, investe profili e conseguenze Iva non secondarie; quale documento utilizzare per la detrazione dell’imposta versata in dogana? E’ ammesso un documento riepilogativo? La parola all’Agenzia delle Entrate.
ICS 2, DAL 1° MARZO 2023 ENS OBBLIGATORIA PER IL TRASPORTO AEREO
Dal 1° marzo 2023, i freight forwarders, i vettori aerei, i corrieri espressi e gli operatori postali che trasportano beni verso o attraverso l’Unione Europea (comprese Norvegia e Svizzera) dovranno presentare una dichiarazione sommaria di entrata completa (ENS), nell’ambito della seconda fase del programma Import Control System 2 (ICS2). (altro…)
IN FRANCIA LA DOGANA AIUTA AD AUTOLIQUIDARE L’IVA
Dal 1° gennaio 2022 è obbligatoria per tutti gli importatori francesi l’autoliquidazione dell’Iva dovuta sulle importazioni stesse; gli importi da versare allo Stato sono ora precompilati sulla dichiarazione Iva (3310-CA3), messa a disposizione degli utenti grazie al webservice “Données ATVAI” (altro…)
RITARDI E NOLI, CIELO ANCORA NUVOLOSO
Ocean Timeliness Indicator è una misurazione settimanale statunitense che rileva il tempo impiegato dal momento in cui il carico è pronto presso l’esportatore fino a quando l’importatore lo prende in consegna. I dati da poco diramati sulle principali rotte est-ovest aiutano a comprendere le ragioni delle recenti congestioni portuali.
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DA MARZO IN USA FITOSANITARI SOLO IN ORIGINALE
Anno nuovo, vita nuova, recita un vecchio adagio. Tanto caro alle amministrazioni pubbliche mondiali, che ad ogni cambio di data ci regalano novità, a volte impreviste, non è da meno l’Animal and Plant Health Inspection Service (APHIS) statunitense, che preannuncia importanti modifiche dal prossimo mese di marzo. (altro…)