ANCHE LA GIAMAICA ADERISCE ALLA CONVENZIONE DI KYOTO

Lo scorso 7 maggio, l’Ambasciata della Giamaica a Bruxelles e la Missione presso l’Unione europea hanno depositato presso l’Organizzazione mondiale delle dogane lo Strumento di adesione del Paese alla Convenzione internazionale sulla semplificazione e l’armonizzazione delle procedure doganali (Convenzione di Kyoto riveduta).

La Convenzione di Kyoto riveduta, entrata in vigore il 3 febbraio 2006, è lo standard internazionale per rendere le procedure di regolamentazione doganale il più efficienti ed efficaci possibili. Tra le previsioni più importanti, la trasparenza e la prevedibilità delle azioni doganali; la standardizzazione e la semplificazione della dichiarazione doganale e dei suoi documenti giustificativi; procedure semplificate per i soggetti autorizzate; il massimo utilizzo della tecnologia dell’informazione; un adeguato controllo doganale, che garantisca il rispetto delle norme; un appropriato utilizzo dei processi di gestione del rischio e controlli basati su audit; la partnership con gli operatori economici.  In relazione all’attuale contesto della pandemia COVID-19, ricordiamo come la Convenzione preveda, nell’Allegato J5, norme e best practices volte a facilitare il movimento delle spedizioni di soccorso e delle attrezzature importate per scopi umanitari. La Giamaica è il 128° Paese ad applicare la Convenzione, che entrerà in vigore il prossimo 7 agosto; il Segretariato WCO ha sostenuto l’Agenzia Doganale Giamaicana nel suo processo di adesione, attraverso una revisione approfondita, nel 2019, del progetto di legge sulle dogane della Giamaica.