ANALISI DEI RISCHI UE PER UNIFORMARE I CONTROLLI

La dogana ha l’obbligo legale di effettuare, al primo punto di ingresso nella UE, l’analisi dei rischi per la sicurezza su tutte le merci indipendentemente dal paese dell’UE di destinazione. Per una risposta comune ai pericoli, sono stati sviluppati una serie di criteri di valutazione, inclusi nei sistemi di analisi dei rischi degli Stati membri.

Nel maggio 2018 la Commissione UE ha adottato una serie di misure (documento di lavoro C(2018) 3293 final, non pubblicato e conosciuto solo dalle autorità doganali) per l’applicazione uniforme dei controlli doganali, stabilendo criteri e standard comuni di rischio finanziario (FRC). Le FRC sono un insieme di regole che consentono ai sistemi di analisi degli Stati membri di identificare sistematicamente le transazioni che presentano un potenziale rischio finanziario e che richiedono ulteriori approfondimenti e/o azioni di controllo. Il sistema di gestione comune del rischio doganale

(CRMS) costituisce uno strumento rapido e di facile utilizzo per lo scambio diretto di informazioni relative ai rischi tra funzionari operativi e centri di analisi dei rischi negli Stati membri, individuato dai servizi della Commissione quale elemento chiave nello sviluppo di un quadro comune di gestione dei rischi. Il modello di informazione (RIF), compilato online e immediatamente a disposizione delle dogane unionali, contribuisce a delineare un trattamento equivalente degli operatori economici in tutta l’Unione, fornisce un livello di protezione adeguato agli interessi finanziari unionali e degli Stati membri, contribuisce alla semplificazione ed equivalenza dei controlli sancita dal Codice doganale.