AL VIA LA COOPERAZIONE TRA WCO E AfCFTA

L’Organizzazione Mondiale delle Dogane e il AfCFTA hanno firmato il 15 febbraio a Ginevra un Memorandum of Understanding, con lo scopo di rafforzare la capacità organizzativa, la trasparenza e l’efficacia delle amministrazioni doganali africane in modo sostenibile attraverso la cooperazione tra le due organizzazioni.

L’African Continental Free Trade Agreement si pone obiettivi ambiziosi, giustificati dalla dimensione geografica dell’accordo, dalla popolazione interessata, dalla voglia di affacciarsi ai mercati internazionali degli Stati membri. 41 dei quali, sui 54 totali, hanno debitamente ratificato le regole di origine per l’87,7% delle voci tariffarie concordate; un risultato di tutto rispetto, considerate le divisioni interne (sociali, religiose, razziali) che il continente africano ha spesso manifestato. Ma non basta. Il coinvolgimento delle dogane è essenziale per realizzare le ambizioni enunciate nell’accordo che istituisce l’AfCFTA; formazione, capacità di creare un sistema di sviluppo, procedure e processi condivisi sono caratteristiche che, in parte, ancora difettano alle autorità africane. Il riconoscimento delle competenze e del ruolo della WCO nel fornire assistenza per lo sviluppo delle capacità in aree altamente tecniche, fondamentali per la piena attuazione dell’accordo, è la ragione della firma del MoU tra le parti. In cinque pagine, iI know-how WCO nelle questioni tecniche come il sistema armonizzato, la valutazione e l’origine, ma anche nell’automazione, nella

gestione del rischio e nell’agevolazione del commercio a servizio dello sviluppo del continente africano.