NELL’AGGIORNAMENTO DUAL USE ATTENZIONE ALLE ARMI BIOLOGICHE

Rispetto a tutte le normative di settore applicate in dogana, la disciplina dual use appare come quella che più risente della continua evoluzione tecnologica. Il 26 maggio è entrato in vigore il nuovo testo dell’allegato che disciplina i prodotti assoggettati alle disposizioni in materia di duplice uso, oggetto di sostituzione già all’inizio del corrente anno.

Nuovo restyling per il Reg.to (UE) n. 821/21, già “vestito a nuovo” dalla Commissione UE nel mese di gennaio. Il 23 febbraio 2023 la Commissione europea ha adottato un regolamento delegato, approdato in Gazzetta ufficiale solo il 25 maggio, che aggiorna l’elenco dei controlli sulle esportazioni di prodotti a duplice uso per allinearlo alle decisioni prese nel 2022 nell’ambito del Gruppo Australia, il regime multilaterale di controllo delle esportazioni incaricato di prevenire la proliferazione di prodotti chimici e biologici, cui partecipano 43 Paesi, tra i quali, dal 1985, la UE e l’Italia.

Questo aggiornamento aggiunge alcune tecnologie emergenti nel settore biologico all’elenco dei prodotti a duplice uso e include quattro nuove voci per le tossine marine, vale a dire brevetossine, goniautossine, nodularine e palitossine, naturalmente presenti negli ambienti marini, ma che possono anche essere sintetizzate e utilizzate, ad esempio, per armi biologiche. Ciò ha comportato modifiche alle Categorie 1 e 2 (rispettivamente, “Materiali speciali e relative apparecchiature” e “Trattamento e lavorazione dei materiali”) e alla Nota generale 4 sul numero CAS, ovvero il codice univoco di individuazione dei composti chimici. L’aggiornamento è stato coordinato con le misure adottate dagli USA e coordinate attraverso il gruppo di lavoro sul controllo delle esportazioni del Trade and Technology Council EU-US.

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